Livorno
Una delle immagini più iconiche di Livorno è la Terrazza Mascagni, una struttura quasi infinita con una vista mozzafiato sul mare. Ma Livorno è molto più di una semplice città balneare – è una città portuale trafficata ed è stata dalla seconda metà del 16 ° secolo, quando i poteri – che – furono decisi a trasformare questo villaggio di pescatori, costruito intorno alla Torre di Matilde di Toscana, in uno dei principali porti d’Europa, in gran parte per scopi militari e commerciali dei Medici. Mentre è ormai noto in tutto il Mediterraneo, il porto si è sviluppato nel tempo grazie ai contributi di varie culture: le “Nazioni di Livorno”, si potrebbe chiamarle. Puoi ancora trovare tracce di queste “Nazioni” nelle case di culto, nei cimiteri, negli archivi e nelle tradizioni gastronomiche della città.
A guardia del porto si trova la Fortezza Vecchia (Fortezza Vecchia), dove si erge anche l’imponente Torre di Matilda, unita da corsi d’acqua alla Nuova Fortezza (Fortezza Nuova), il cuore del centro città.
Scremato com’è dal mare – che, attraverso vari canali, si increspa nei quartieri più antichi della città – Livorno ha il fascino unico di una città toscana con un’atmosfera mediterranea. La sua storia, cultura, tramonti fiammeggianti, aria limpida e profumata, sport nautici e tradizioni alimentari tornano in mare. I primissimi stabilimenti balneari in Europa sono apparsi qui nel XIX secolo e insieme a quelli è nata l’idea di una vacanza “nautica”.
Per esplorare al meglio la città natale di Pitro Mascagni, Giovanni Fatori, Amedeo Modigliani e Giorgio Caproni, segui l’ispirazione che creano i suoi vari luoghi, suoni e colori. Uno dei percorsi più intriganti da percorrere ti porterà attraverso un’area che molti chiamano “piccola Venezia”, o piccola Venezia, un percorso di canali da attraversare via nave, che conduce ad alcune delle strutture e aree rinascimentali al centro del città. Poi c’è il Museo Civico Giovanni Fattori, dove si possono ammirare opere di pittori toscani del XIX e inizio XX secolo; oltre al Museo Mascagnano, dedicato alla musica e ospitato nello storico Teatro Goldoni. Non perdere l’occasione di esplorare quelle “Nazioni” precedentemente menzionate che popolavano Livorno, a cominciare dal Museo ebraico “Yeshivà Marini” nell’Oratorio di San Ranieri, seguito dal Museo di Santa Giulia, ospitato nella Chiesa degli Armeni. Chiunque voglia esplorare i tesori del mare non dovrebbe saltare una visita al Museo Mediterraneo di Storia Naturale di Villa Henderson, che combina antiche reliquie e reperti con un percorso educativo super moderno nel museo. Quindi, vedi esempi viventi di fauna mediterranea nelle vasche dell’acquario di Diacinto Cestoni.
Puoi chiamarlo un giorno dopo una passeggiata attraverso le ville in stile Liberty e le strutture eclettiche nel quartiere di Ardenza, che si trova proprio dietro il lungomare. Questo è il punto di partenza perfetto per provare alcune delle prelibatezze culinarie della città, a partire dalle cinque e cinque con le melanzane, un tradizionale panino livornese con ceci e melanzane aggiunte, seguito da cacciucco, una zuppa di pesce e un ampio offerta di frutti di mare e crostacei da provare, dopotutto sei appena fuori dalla spiaggia.
- 07/02/2020
- 503
- Toscana
- Commenti disabilitati su Livorno